Dall’Ara: consegnato il progetto. Ora tocca alla politica
Con la presentazione ieri mattina a Palazzo d’Accursio nell’ultima versione architettonica e strutturale del restyling del Dall’Ara, adesso la partita sull’ammodernamento dello stadio diventa esclusivamente “politica”. In Comune ormai hanno tutte le carte di massima dei vari interventi: lo stadio, la Cittadella della Moda e ancora a parte il Cieerebi. Al momento non sono state sollevate obiezioni e tutto dovrebbe andare avanti in modo da presentare, non prima di ottobre, documenti più dettagliati con tanto di piano finanziario che possa quindi essere vagliato e valutato secondo il classico iter amministrativo.
Ieri, dunque, l’architetto Gino Zavanella e l’Ingegnere Massimo Majowiecki insieme agli ad di BFC e Seci, Claudio Fenucci e Giuliano Montagnini, hanno presentato ai dirigenti e ai tecnici del Comune l’ultima versione antisismica del Dall’Ara che prevede l’avvicinamento a sette metri dal campo anche dei distinti e della tribuna, dove siederanno allenatori e panchine. Capienza a 27 mila posti con possibilità di arrivare a 29.500, con un piano di sicurezza che “consente di svuotarlo in 5 minuti”.
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